Berlusconi finisce sotto pressione da tutti i fronti
pubblicato Austria. [Der Standard]
Giudici e processi, deputati del suo partito e un nuovo film sulla sua vita sessuale incupiscono l’umore del premier.
Inoltre Camera e Senato sono fermi per mancanza di lavoro.
Al senato a Roma martedì è iniziata la discussione sulla diciannovesima legge speciale che deve proteggere il Presidente del Consiglio del paese dalla persecuzione giudiziaria. Sulle conseguenze della nuova “Lex Berlusconi” le opinioni sono largamente contrastanti. Secondo il convincimento del Ministro della Giustizia Angelino Alfano l’accorciamento dei processi comprometterebbe “solo l’1 per cento di tutti i processi in corso”. L’Associazione Magistrati invece vede “minacciati il 50 per cento di tutti i processi”.
Il capo del governo vuole liberarsi di due processi in corso a Milano “ prima di febbraio”. A questo se ne potrebbe aggiungere presto un terzo: il pentito mafioso Gaspare Spatuzza accusa il premier di aver trattato con due boss mafiosi. Berlusconi esibisce ormai solo un’espressione cupa. Con irritazione crescente il premier registra all’interno della sua coalizione anche scontri di crescente e durevole litigiosita’.
Questo fine settimana ha dovuto difendere il Ministro delle Finanze Giulio Tremonti da un violento attacco del suo collega ministro Renato Brunetta. Anche i continui rimproveri del suo compagno di coalizione Gianfranco Fini innervosiscono il Cavaliere. Con un indice di gradimento del 60 per cento il Presidente della Camera dei Deputati ha decisamente superato il capo del governo (48 per cento)
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