‘Ndrangheta in Lombardia, Nicola Gratteri: “Al nord qualcuno ha aperto le porte ai boss”
Il procuratore aggiunto di Reggio calabria, intervistato da ilfattoquotidiano.it, commenta la storica sentenza di sabato. "Le cosche calabresi - commenta - sono arrivate al nord, ma qualcuno ha aperto loro porta"
“Sempre più dovremo abituarci alla presenza, nelle indagini di mafia, di soggetti che hanno potere reale nella pubblica amministrazione”. Parola di Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria, chiamato a commentare la sentenza del processo Infinito: l’ ultimo grande dibattimento che si è celebrato contro la ‘ndrangheta a Milano e che due giorni fa ha decretato oltre sette secoli di carcere per 110 imputati.
Le parole di Gratteri suonano come un avvertimento, rispetto alle vie future che seguirà la magistratura. ilfattoquotidiano.it
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