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censura sciacalla

Sospeso Vauro: dalla Rai arriva la censura sciacalla Bologna, 15 aprile 2009
(avv. Antonello Tomanelli)

Che si stesse preparando qualcosa contro Vauro Senesi l’avevano capito anche i sassi. Ma che la decisione del direttore generale della Rai Mauro Masi di sospendere il geniale vignettista sia stata motivata con l’essere la nota vignetta sulle bare “gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico”, più che perplessi lascia interdetti.

La motivazione, infatti, tenta maldestramente, ma anche vigliaccamente, di attribuire a quella vignetta un messaggio che non gli appartiene, riconducendo a Vauro la volontà di offendere la comunità abruzzese colpita dal terremoto. In realtà, il messaggio che Vauro ha voluto veicolare è chiaro: far riflettere il telespettatore sugli effetti nefasti che l’entrata in vigore del nuovo piano casa ideato dal governo Berlusconi potrebbe avere qualora si riproducesse la tragedia abruzzese. L’aumento della cubatura di immobili mal costruiti, o abusivi, addirittura inesistenti per il catasto, porterebbe certamente ad un aumento dei morti in caso di terremoto, quindi al necessario (ecco il messaggio satirico) aumento della cubatura dei cimiteri.

Una vignetta di una coerenza causale straordinaria. Con quella vignetta Vauro ha leso non il sentimento di pietà dei defunti, ma gli interessi del governo Berlusconi, e nel contempo ha voluto tutelare gli interessi dei sopravvissuti.

Di fronte all’unico, reale messaggio satirico contenuto in quella vignetta...
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nel paese ... dei balocchi ...

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Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
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