Delinquenti che fanno leggi e soprattutto decreti, drogati, mafiosi e prostitute che occupano poltrone per decine di migliaia di euro al mese (pagati dal subcittadino) e l'italiano mediocre (quello che guarda la tv, il subcittadino) assiste impassibile alla fine dei propri diritti conquistati con lotte e morti in un passato remoto ormai dimenticato.
Senza un futuro decente e solo con ultradoveri (credere, obbedire, pagare e possibilmente non lamentarsi), il subcittadino è riuscito a perdere anche il diritto di votare, tanto l'hanno convinto che è inutile.
Qualunquismo ecco la vera aberrazione creata dalla tv, l'esperienza degli altri fatta propria senza verifica.
*SILVIO BERLUSCONI, "UN MONARCA" CHE VOLEVA FREGARE LA MORTE - "B. UN VITA
TROPPO", L'OPERA DEFINITIVA SUL CAV, BY FILIPPO CECCARELLI, RIPERCORRE
VITA, MORTE E MIRACOLI DI BERLUSCONI, UN UOMO MALATO DI NARCISISMO,
INFANTILE, MEGALOMANE, BUGIARDO, SPREGIUDICATO, MA ANCHE GENEROSO E
MUNIFICO - IL SUO CONFRONTO CONTINUO CON LA MORTALITÀ (CHE HA AFFRONTATO SU
UN LETTO D'OSPEDALE MANGIANDO GELATO) È LA RAGIONE DEGLI ECCESSI DI
BERLUSCONI: ECCESSO DI RICCHEZZA, DI POTERE, DI SESSO, DI TUTTO, A PARTIRE
DALL'ECCESSO DI SÉ STESSO...*
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Estratto dell’articolo di Marco Belpoliti per “La Repubblica” B. UNA
VITA TROPPO - FILIPPO CECCARELLI Inizia con un funerale B. Una vita troppo
di Fili...
55 minuti fa
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