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Cultura: l'unica droga che crea indipendenza. le notizie sono «fatti»... oppure «opinioni»... ?



l'opposizione di 'sto cazzo

in un momento come questo che definire paradossale mi sembra un eufemismo
perchè quelli belli dell'opposizione non abbandonano il parlamento viste le continue e perpetrate violazioni di leggi nei confronti di questa giovincella nazione italica
forse perchè assistono allo stupro e non gliene frega una cippa per non dire un cazzo isto che guadagnano ogni mese quello che un italiano non sfigato forse guadagna in un ANNO.
Oggi penso che fanno più schifo le cosiddette guardie piuttosto dei ladri, assassini , mafiosi, semplicemente quegli individui che hanno bisogno di un padrone piuttosto di quelli che hanno in mente di non vendersi mai ma di morire solo per il proprio Paese
i leghisti, i fascisti i boia chi molla sono comunque servi viva l'anarchia che difenderà per sempre questa nazione che merita tutta la sua cultura in cui Falcone e Borsellino hanno già detto, fatto e partecipato fino alla fine della loro vita come galileo , bruno e quelli che non conosco per dare esempio nel futuro della terra e non rimpianto, errore

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nel paese ... dei balocchi ...

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Renzo Novatore (da I fiori selvaggi, in Cronaca Libertaria, 1917). 

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L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino


Diano Marina