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Cultura: l'unica droga che crea indipendenza. le notizie sono «fatti»... oppure «opinioni»... ?



Il perverso vizietto delle telefonate fra indagati, imputati, poco di buono e rappresentanti delle istituzioni

Tanfo istituzionale


di Saverio Lodato - 31 ottobre 2013
Sappiamo di abbaiare alla luna.
Ma cosa aspetta il guardasigilli Anna Maria Cancellieri a presentare irrevocabili dimissioni? Avrebbe già dovuto dimettersi oggi. O qualche giorno fa, quando sono iniziate a circolare le notizie del suo interessamento, di natura "umanitaria", per Giulia, una delle figlie di Ligresti che, dalle cronache imbarazzate di certi giornali, non si capisce bene se fosse anoressica di suo o lo diventò in carcere di proposito, rifiutando il pasto dello Stato. La verità è che si stanno superando tutti i limiti nel perverso vizietto delle telefonate che intercorrono in Italia fra indagati, imputati, poco di buono e i rappresentanti delle massime istituzioni. Sembra quasi che chi telefona tenga in mano un guinzaglio al quale la povera preda istituzionale, che risponde dall’altra parte, non può sottrarsi....CONTINUA su antimafiaduemila.com

Lou Reed Perfect Day di avajra

continua ...

l'italia è diventata una società di m....

chi ha visto il suo signore: il dizionario o vocabolario,

decine di migliaia sono i suoi termini,

eppure gli italiani nel lusso sfrenato della loro cultura conoscono solo centinaia di termini,

dal lusso italico siamo arrivati al lutto italiano.

solo morte , le istituzioni italiane sono solo mafia fallimenti e morte,

tutti appiccicati alla televizione, tutti spenti, tutti lenti, tutti drogati,

e chi sorride oggi sono i politici berlusconizzati, quindi mafiosi e massoni deviati,

a tutti gli altri proporrei di rinunciare alle abitudini.

e le sorpese potrebberò essere inattese.

« vidi un col capo sì di merda lordo /
che non parea s' era laico o cherco. »

continua ...

meglio un clandestino onesto

piuttosto che istituzioni mafiose come letta e napolitano,

tutte le istituzioni ilaliane sono malate ,

io vorrei essere libero, invece sono tutti ...

appesi al corrotto corruttore,

letta, napolitano, berlusconi sono la morte italiana,

io preferiscovivere,

l'oro no!

preferiscono i conto della mafia come le banche!

e tu?

continua ...

in compagnia di lady Paura

Siamo un paese sull’orlo del baratro? Un paese “diversamente ricco” con una massa sempre più grande di poveracci ma un vertice di evasori, corrotti & mafiosi ogni giorno più grasso? O cosa? Comunque sia, «c’è bisogno di un Grande Piano per il Paese». Parola di uno che di soldi se ne intende, l’ex ministro dello Sviluppo Economico (sic) nel governo Monti, Corrado Passera. Ma ecco il fresco Verbo del Vate: «Serve un’operazione Verità sullo stato del paese e un Grande Progetto per l’Italia». E, novello Pio, annuncia il miracolo: «servono investimenti da centinaia di miliardi, un grande piano per il paese». Un vero Piano di Rinascita ... continua

continua ...

tutti contro tutti praticamente italiani

la cervice italiana finalmente dà i suoi frutti,

velenosi ovviamente, le brigate rotte attaccano i ministeri con bombe di carta.

Visto che i giornali sono scomparsi, piuttosto che farne una palla meglio una bomba.

Lettino e napolitino osannati dallo stragista di colore (madre in usa e getta).

Puffetto, in italiopoli è tutto puffetto, cavalieri alla sbarra, criminali istituzionali.

E' la mafia che sta perdendo colpi, probabilmente perderemo dei punti di pilu ma non di vizio.

tanto c'è la merlkato che è puffetta,

sempre che i greci non chiedano i danni di guerra, ai nazisti d'europa

e finalmente invece di scagliarsi sugli ultimi,

decideranno di scagliarsi su i primi colpevoli, cioè i tedeschi,

solo così vedremo cambiamenti, e per i crucchi saranno cazzi dorati.

ps: SE ALBA DORATA CAPISCE QUALE E' IL PROBLEMA, IL PROBLEMA E' RISOLTO.
ps0: diversamente è tutto da rifare.

continua ...

... quasi abbia messo al sicuro la propria coscienza

La nostra indifferenza nel lasciar correre il male, e dire che non c'è rimedio, invece di unirci tutti a combatterlo dovunque si trovi, è segno della nostra corruzione, è la causa che più aiuta a diffonderla. L'italiano di provincia, quando nota con calma il male che germoglia in un'altra e, soddisfatto che ne sia immune il suo luogo nativo, non crede di dover pensare ad altro, quasi abbia messo al sicuro la propria coscienza, non s'accorge che pronunzia la sua condanna, e dimostra di non avere la moralità politica che è necessaria a far parte di un popolo libero.

[...]

Dopo l'unità e la libertà d'Italia non avete più scampo; o voi riuscite a render noi civili, o noi riusciremo a render barbari voi,

continua ...

morti e vivi

trova la differenza a parte gli occhiali,

se son nazisti rimangono tali,

se son mafiosi rimangono tali,

se son vermi la morte avrà la risposta.

Non stiamo parlando di uomini,

quindi i loro corpi sono oggetti eventualmente da riciclare,

tu chiamali se vuoi letame,

buono per l'orto, se non è biologico

continua ...

errore di sistema

Anche gli intelligenti sono caduti nel pantano mediatico.

Siamo tutti pantani, eroi d'altri tempi uccisi dal sistema istituzionale voluto dalla falange amata dai mafiosi,

diciamo il 100% delle istituzione italiche sotto l'era NAR-P HOP LETAME,

alcuni lo chiamano vilipendio, io mi chiederei a chi o a che cosa, (il famoso complemento oggetto)

se un delinquente viene eletto dalla maggioranza, io devo rispettare un delinquente ed andare contro i miei principi?

non penso proprio. napolitano è napolitano punto e basta, se surrettiziamente è spacciato come il presidente della repubblica italiana non è colpa mia,

io rispetto quel ruolo ma non quel figuro che rappresenta la mafia italiana.

Se fossi un giudice accetterei anche il vilipendio al cittadino.

ed io cittadino italiano mi sento vilipeso ad accettare un mafioso come presidente della repubblica!

continua ...

scatole

gli sfigati di una penisola mediterranea per lo più vivono dentro delle scatole o scatoloni a seconda di quanto siano sfigati,

ben pochi vivono in una casa.

Ma cos'è una casa?

Se penso in modo animale penso ad un rifugio, un luogo in cui io e la mia famiglia siamo al sicuro (¿?¿), siamo rilassati, mangiamo, dormiamo, viviamo e abbiamo il conforto necessario per intraprendere una nuova giornata fatta di ....¿?¿

Decido di non pensare, o meglio di non voler pensare,

sento un'onda che mi assale, sono tutte le cose rimosse e negate,

mi assale l'ansia un'ansia diversa da quando ero giovane,

adesso l'ansia sta al suo posto non è invadente come ieri, non ho bisogno di droghe,

la droga sono io, ho una bella amigdala, viviamo nello stesso corpo e ci siamo rassegnati a convivere nella maniera migliore,

praticamente ci amiamo, non possiamo fare a meno uno dell'altra.

Finestre; in una casa le finestre sono fondamentali, sono come le porte, ma di porta c'è ne una sola o forse più ed il concetto è sempre lo stesso,
sono le finestre ad essere diverse ed io ne ho trovate almeno tre.

Ci sono finestre sull'ambiente chiamiamole finestre luce, perchè da quelle entra un pò di luce,
ci sono finestre ombra, perchè da quelle ci vediamo riflessi e
ci sono finestre finte, quelle dove si insinuano gli inganni, l'apoteosi di ciò era la televisione, adesso con l'involuzione c'è anche internet.

Mondo Marcio - Dentro Alla Scatola di MondoMarcio-Official

continua ...

l'indegno colpisce ancora

Non passa giorno in cui l'indegno non dimostra di essere dalla parte dei delinquenti.

Adesso è sensibile ai disagi nelle carceri, bravo proprio un bell'elemento, un'anima pia,

depenalizzare certi reati no! eh!, per esempio le droghe (almeno quelle leggere), no sarebbe brutto per il monopolio mafioso vero?!

oppure il reato di clandestinità? No! Altra bestemmia, non è utile a nessuna mafia quindi inutile.

Questo gioco di sbattere in carcere gli sfigati torna utile per pulire la fedina penale dei veri delinquenti,
e di questo giochino l'indegno non può proprio farne a meno.

Quando anche il proprio midollo è marcio, nonostante i titoli o le cariche istituzionali la progenie non può essere diversa.

L'Italia ha avuto molti personaggi che han remato contro la bellezza italica e l'indegno può vantarsi di essere uno qualsiasi di quelli.

continua ...

ho fatto un sogno

In un sogno mi sono svegliato, uscivo di casa come al solito eppure qualcosa era diverso,

i soliti manifesti affissi erano schermi su cui giravano immagini e slogan, ero tranquillo e inquieto allo stesso tempo,

non era normale sapendo di vivere in un terzo mondo ma decisi di non dare importanza al tutto.

Gli schermi nonostante tutto attiravano la mia singolar tensione, i messaggi erano stuzzicanti "cari utentini, da oggi vige la legge del taglione",

pensavo che erano proprio simpatici i satiri informatici del neopaese 'Utenza' ed andai oltre i miei pensieri finchè il mio sguardo non inciampò nuovamente in un altro metamessaggio 'NOI servi consapevoli e ultima istanza del padrone dell'impero abbiamo deciso di ripristinare la pena di sorte', questo mi lasciò estremamente perplesso, conoscevo la pena di morte ma non questa neopena.

Era troppo surreale perchè mi potessi svegliare, non c'era alcun pericolo (per me) infatti da lì a poco le immagini su quei manifesti trasformati in schermi ritraevano tutti i rappresentanti delle istituzioni del mio paese, avevano tutti un punto in comune e questo mi provocò un orgasmo quasi epilettico,
erano tutti monchi, pensai 'ma tu guarda, una giustizia esiste nonostante le leggi!

Non avevo ancora completato l'orgasmo onirico e già si insinuava quello strano pensiero sulla pena di sorte

ecco come ho capito che la vita e la morte sono due facce della stessa medaglia chiamata IO.

Si può vivere a 360° ma quando si muore si è sempre soli,

dipende da cosa ci interessa essere , visto che siamo animali potenzialmente intelligenti.

ps: consapevolmente ho deciso di non riconoscere le cosiddette istituzioni

da napolitano a letta a berlusconi a matteo messina denaro,

io sono libero e non mafioso, tu chiamami se vuoi anarchico!

l'anarchia del dovere, del piacere e del rispetto,

non certamente della devastazione e della libertà dei criminali,

continua ...

i veri latitanti in italia sono i giornalisti

il Lettino continua imperterrito a sparare cazzate su cazzate,

l'ultima: si è chiuso un ventennio.

Quale ?!!!!? Quello di cui lui è parte integrante ????

Mahh fammici il piacere !!!

L' unica differenza tra te (nipote di un'arte malata) ed il poverino destinato alle sevizie sociali

è che lui ha più soldi rubati di te, per il resto entrambi siete inutili al paese,

anzi.

continua ...

gattopardi alla riscossa

non è facile per le amoebe del circuito politico-amministrativo-pseudo istituzionale concepire certi fatti:

far decadere ponzio pallone, quello che lavava le 'mani pulite' nelle fogne mafiose,

equivale a far decadere il sistema criminale degli ultimi venti anni, protagonisti, coprotagonisti e comparse varie.

La pulizia vera si fa con una disinfestazione dell'ideologia del ventennio:

criminali si ma con un bel parterre di segugi che difendono violazioni, infrazioni e abusi,

l'importante è il 'controllo' delle informazioni,

il tappo è utile per conoscere il contenuto della bottiglia,

e in questa penisola di mafiosi le istituzioni italiane sono marce come il tappo che racchiudeva il contenuto.


The Police - Message in a Bottle (Get up! Stand... di EagleRockTV

continua ...

bla bla bla, glu glu glu

l'acqua accoglie i figli della terra che i terroni non han voluto,

l'africa continua il suo esodo verso l'ignoranza di quella gente che ha il superfluo,

e che non lascerà mai fino alla morte,

ecco perchè l'europa e in particolare l'italia è un cimitero, perchè è il parcheggio a pagamento di gente che per distrarsi vuole il MALE di altri esseri umani.

osceno è il verbo, vuol semplicemente dire che ciò che fanno QUELLI non deve essere conoscenza dei tutti,

anche oggi ho perso, fratelli, sorelle, amore ma a chi importa di quei nomi impossibili,

di quegli sguardi così pieni,

a chi importa? a me, in un altro giorno che mi richiama un persiero di fromm e mi chiede da che parte stò.

credo dalla parte dell'ESSERE, CIAO.


LUIGI TENCO - CIAO AMORE CIAO - SAN REMO 1967 di valeria_sonidoazul

continua ...

la solita scaramuccia tra cosche mafiose

Quando all'orizzonte appare un popolo che può decidere, tutti i cacasotto tornano all'ovile,

starnazzando come oche selvatiche pur sapendo di essere buffoni in balia di altri buffoni che si credono persone.

La loro meschinità li rende inutili ad una società variegata e complessa come quella di oggi,

ed è per questo che non riescono a vedere la realtà, riescono solo ad immaginarla tramite l'impulso dei loro padroni a loro volta servi di altri frustrati che si sentono padroni e così all'infinito.

Non ce n'è uno che sia libero e coraggioso di aprire gli occhi sulle varie realtà, tutti amano la loro realtà virtuale fatta di servi per servi tutti nascosti dietro
una qualsiasi cosa materiale, tutti insoddisfatti che vogliono sempre di più, tutti a cercare un piccolo potere che li faccia sentire qualcosa, tutti a colpire in branco il diverso di turno, tutti troppo soli per apprezzare il buio e la solitudine, vera forza dell'essere umano che crea novità quindi futuro,
tutti vogliono certezza, sicurezza, abitudine cioè paralisi, non cambiamento, assenza di estemporaneità, morte, mancanza di futuro, tutto si ripete all'infinito come nel paradiso terrestre, persone che vagano nel vuoto senza una qualsiasi diversità, tutto e tutti uguali!
CHE PALLE!!!

Tutti a seguire i social network che si stanno rivelando un falso alter ego della televisione, infatti anche nei cosiddetti social tutto è studiato per studiarti e per farti diventare asociale.

credi di avere amici in realtà conosci gente con cui non condividerai mai quello che potresti condividere con il tuo vicino fisico, che probabilmente non sai neanche come si chiama ma sarà lui che ti potrebbe aiutare in caso di bisogno.

Eppure anche un sentiero era invisibile prima che qualche coraggioso vedesse una via nuova.


ehi tu, da che parte stai dalla tua o dalla loro?


Kiss - I was made for loving you di rockseeker

continua ...

nel paese ... dei balocchi ...

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Renzo Novatore (da I fiori selvaggi, in Cronaca Libertaria, 1917). 

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in rete

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino


Diano Marina