link
di VALERIA ROSSI - Io comincio a pensare che non “ci faccia”, ma che proprio “ci sia”.
Il candore con cui Berlusconi si è permesso di dire a una giornalista di RAI3 che la televisione pubblica “non dovrebbe attaccare né il governo, né l’opposizione” è indice o di totale pazzia, o di vera e propria ignoranza di quelli che sono i cardini della democrazia e di quello che è lo scopo principale del giornalismo, ovvero il controllo del potere.
Ora, che il nostro premier non ci stia del tutto con la testa è cosa risaputa: ma le sue malattie conclamate sono il satrapismo senile e la mania di grandezza. L’ignoranza delle basi della democrazia non credo sia riconducibile ad alcuna di queste: è proprio ignoranza crassa e basta. Così come è ignoranza crassa il suo convincimento di “non avere nulla di cui vergognarsi, neppure davanti alla sua famiglia”. Insomma, ci crede davvero. Per lui è cosa normale andare a puttane, così come è cosa normale chiedere a una giornalista di non fare giornalismo, ma lecchinismo servile.
Ci crede. E probabilmente ci crede perché è cresciuto in una famiglia in cui nessuno gli ha insegnato certi valori; in fondo è figlio di una casalinga non particolarmente acculturata e di un impiegato di banca dalla rapida carriera, sulla quale sorsero non pochi sospetti quando il bancarottiere piduista Michele Sindona, noto come riciclatore di denaro mafioso, indicò proprio “quella” banca come una delle preferite dalla mafia....
Leggi tutto ilponente.com
"Ai militari più soldi e pagheremo gli straordinari"/ Paolo Zangrillo:
"Nella Pa 150mila assunzioni all’anno"
-
Il ministro Paolo Zangrillo fa il punto sul rinnovo di contratto dei
miliari. Le negoziazioni sono cominciate: si parla di straordinari e
stipendi
1 ora fa
0 commenti:
Posta un commento