Ahimè! Ah vita! di queste domande che ricorrono,
degli infiniti cortei di senza fede, di citta piene di sciocchi,
di me stesso che sempre mi rimprovero, (perchè chi più sciocco
di me, e chi più senza fede? )
di occhi che invano bramano la luce, di meschini scopi,
della battaglia sempre rinnovata,
dei poveri risultati di tutto, della folla che vedo sordida
camminare a fatica intorno a me,
dei vuoti ed inutili anni degli altri, io con gli altri legato in tanti
nodi,
la domanda, ahimè, la domanda così triste che ricorre-Che cosa
c'è di buono in tutto questo, ahimè, ah vita!
Risposta
Che tu sei qui - che esiste la vita e l'individuo,
che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi
con un tuo verso.
“Charlie Palla di Cannone”: tra il comico e l’assurdo, l’esordio di Giulio
Spagnol
-
"Charlie Palla di Cannone", esordio narrativo di Giulio Spagnol, mette in
scena l’insofferenza di anime tormentate e ribelli che hanno la faccia di
ragaz...
3 ore fa
0 commenti:
Posta un commento