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Cultura: l'unica droga che crea indipendenza. le notizie sono «fatti»... oppure «opinioni»... ?



anno-flop per Berlusconi

un fallito e incapace che piace tanto alla chiesa e alle mafie

La stampa estera boccia l'Italia "Treni come cent'anni fa, città in tilt per un po' di neve
gli italiani meriterebbero qualcosa di meglio"


Silvio Berlusconi
ROMA - Il governo Berlusconi? Una catastrofe. Figuracce internazionali, crollo dei consensi, leggi ad personam. In un Paese che va in tilt per un po' di neve, e dove i treni viaggiano come cent'anni fa. Ecco l'Italia e Berlusconi visti dalla stampa estera. In particolare dal francese Le Monde e dal tedesco Sueddeutsche Zeitung che tracciano un consuntivo dell'annata politica italiana 2003, e dell'operato del governo, lucido e dettagliato. Per giungere ad una sconsolata conclusione: gli italiani meriterebbero altro. Gli italiani, si precisa, non Berlusconi. Il quale, stando agli articoli dei due quotidiani, chiude l'anno in bellezza, con un bilancio economico più che positivo per quel che riguarda le sue società.

repubblica.it (30 dicembre 2003)

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nel paese ... dei balocchi ...

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Renzo Novatore (da I fiori selvaggi, in Cronaca Libertaria, 1917). 

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L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino


Diano Marina