E ti diranno parole rosse come il sangue,
nere come la notte;
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte
io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.
Sogna, ragazzo sogna
quando sale il vento
nelle vie del cuore,
quando un uomo vive
per le sue parole
o non vive più;
sogna, ragazzo sogna,
non lasciarlo solo contro questo mondo
non lasciarlo andare sogna fino in fondo,
fallo pure te..
Sogna, ragazzo sogna
quando cade il vento ma non è finita
quando muore un uomo per la stessa vita
che sognavi tu
Sogna, ragazzo sogna
non cambiare un verso della tua canzone,
non lasciare un treno fermo alla stazione,
non fermarti tu...
Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre
perchè hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente
passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita
E la vita è così forte
che attraversa i muri per farsi vedere
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare
la vita è così grande
che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire
Sogna, ragazzo sogna,
quando lei si volta,
quando lei non torna,
quando il solo passo
che fermava il cuore
non lo senti più
sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni,
passerrà l'amore,
passeran le notti,
finirà il dolore,
sarai sempre tu...
Sogna, ragazzo sogna,
piccolo ragazzo
nella mia memoria,
tante volte tanti
dentro questa storia:
non vi conto più;
sogna, ragazzo, sogna,
ti ho lasciato un foglio
sulla scrivania,
manca solo un verso
a quella poesia,
puoi finirla tu.
guarda che quel mario molti è uno spacciatore di cazzate mafiose
in italia bisogna distinguere i professori.
prima si diventa maestri ( quelli che han dato l'esempio ) solo dopo si diventa altro
Ahimè! Ah vita! di queste domande che ricorrono,
degli infiniti cortei di senza fede, di citta piene di sciocchi,
di me stesso che sempre mi rimprovero, (perchè chi più sciocco
di me, e chi più senza fede? )
di occhi che invano bramano la luce, di meschini scopi,
della battaglia sempre rinnovata,
dei poveri risultati di tutto, della folla che vedo sordida
camminare a fatica intorno a me,
dei vuoti ed inutili anni degli altri, io con gli altri legato in tanti
nodi,
la domanda, ahimè, la domanda così triste che ricorre-Che cosa
c'è di buono in tutto questo, ahimè, ah vita!
Risposta
Che tu sei qui - che esiste la vita e l'individuo,
che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi
con un tuo verso.
San Bartolomeo al Mare: “Il tea con l’autore”, il 3 aprile appuntamento con
Franca Acquarone e i suoi due libri “Quello che non sai più dire” e “Tanaro
amaro”
-
Il Tea con l’autore ospiterà il prossimo 3 aprile, sempre alle 16:30,nella
Sala Piccola del Centro Sociale Incontro di San Bartolomeo al Mare, Franca
Acqua...
19 minuti fa
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