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Cultura: l'unica droga che crea indipendenza. le notizie sono «fatti»... oppure «opinioni»... ?



la differenza, quando leggi berlusconi schiaccia DELETE

votare un coglione oppure un mafioso
io non ho dubbi
anche se non votare un mafioso
vuol dire votare sinistra !
ps: io odio votare, soprattutto a sinistra
la destra non è presa in considerazione dalla morte dei montanelli e simili
preferisco la legge individuale del rispetto anarchico
ma un giorno vista l'invasione dei mafiosi destrorsi
il mio indice punta verso persone più o meno oneste
individuabili sotto la veste sinistrorsa dei pisapia e dei de magistris
ma nel mio mondo è fondamentale eliminare i VIRUS DELLE SOCIETÀ come I berlusquindi
una delle tante guerre incivili
l'italia deve pagare nel tempo l'ignoranza della mafia
che poi equivale alla presenza di quell'essere schifoso entrato nel parlamento ITALIANO
che ha dettato nuove leggi per non essere nell'unico luogo in cui dovrebbe stare
il carcere, la galera che sono stati riempiti da sfigati senza arte ne parte
ma colpevoli di essere umili cittadini
il contrario di quegli esseri creati dalla telefinzione

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nel paese ... dei balocchi ...

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Renzo Novatore (da I fiori selvaggi, in Cronaca Libertaria, 1917). 

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L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino


Diano Marina