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Cultura: l'unica droga che crea indipendenza. le notizie sono «fatti»... oppure «opinioni»... ?



Questo è un Paese fatto a misura di politici, mafiosi e avvocati

Viviana
C’è poco da sghignazzare e da continuare a votare questi delinquenti!
-efficienza della giustizia: 39° posto su 42 paesi europei
-libertà di stampa: 49° posto nel mondo
-corruzione: 69° posto
-durata di un processo commerciale 160° posto, sui 185 paesi
-156° posto per la durata di un processo penale
-peggio dello Zimbabwe per la giustizia civile, 73°posto
-primi in Europa per numero di avvocati (250.000, contro i 55.000 della Francia, i 175.000 della Gran Bretagna, i 155.000 della Germania) e abbiamo il più alto numero assoluto di cause e i tempi della giustizia più lunghi d’Europa.) Alla Camera abbiamo 85 avvocati, al Senato 46.
-siamo agli ultimi posti nelle classifiche mondiali per trasparenza ed efficienza amministrativa.
Questo è un Paese fatto a misura di politici, mafiosi e avvocati.
L’Italia ha 150.000 leggi contro le 6.000 della Francia e le 7.000 della Germania.
E questi cosa pensano di fare? Non certo snellire la burocrazia, eliminare un grado di giudizio, abolire la prescrizione, rendere il processo più giusto e serio, investire nella macchina della giustizia… No, pensano ad aumentare le leggi, ad aggiungere nuovi ricorsi come quelli ai giudici che impantaneranno ancora di più le lentezze dei tempi e gli ingorghi dei giudici, ed eliminare il Senato per fare altre migliaia di leggi abborracciate, confuse, precipitose e ad arbitrium!

Con le leggi che abbiamo nemmeno i processi di tangentopoli riuscirono a bloccare il malaffare. Il giro di corruzione della prima tangentopoli costò agli Italiani 10 000 miliardi di lire annui di costi per i cittadini per tangenti. un indebitamento pubblico fra 150 000 e 250 000 miliardi di lire, tra 15 000 e 25 000 miliardi di interessi annui sul debito.
Per porre un argine alla bancarotta, il Governo Amato fu costretto a varare, nell’autunno di quell’anno, una finanziaria pesantissima per l’epoca: 92 000 miliardi di tasse, con in aggiunta il prelievo forzato del 6 per mille su tutti i conti correnti bancari Italiani, considerato il vero e proprio “scontrino finale” di Tangentopoli.
Gli imputati furono 2.565. Da questa bufera sapete quanti sono rimasti in carcere? QUATTRO !!! Con gente come Greganti che entrava e usciva dal Parlamento a suo piacere a prendere ordini e portare ricavi.
E ora tutto quello che vogliono è cambiare il sistema per attaccare di nuovo i giudici? E completare la loro impunità?!?

3 commenti:

Ravanare ha detto...

Bene!
Comincio a vedere, con soddisfazione, che oltre che accorgersi qualcuno comincia anche a scrivere la realtà della situazione italiana.
Se esiste tutto questo schifo è, a mio parere, merito del popolo italiano, tollerante, corruttibile e incline alla corruzione, oltre che clientelare, nepotista, mafioso, pronto alla truffa credendo "IPOCRITAMENTE" di fottere lo stato, non volendo riconoscere che lo stato è se stesso cioé si fotte da solo gli "zebedei".
Con questo quadro dove volete che vada il paese?
E quale futuro si prospetta per i giovani?
C' é solo da "VERGOGNARSI DI ESSERE COSI' MISERABILI E MENEFREGHISTI", mentre il mondo ci ride addosso!

antonello ha detto...

Ben detto!

Anonimo ha detto...

IL PIFFERAIO
Suona il suo piffero e come per incanto i ratti della politica rispondono.
Le ultime cartucce che sono rimaste hai ratti ? Votare al più presto
Una legge sul Presidenzialismo che permetterà a tutta la casta politica e
al Pifferaio di risorgere a nuova vita.
E con l’aiuto della sinistra il Pifferaio diventerà il nuovo Duce.
Assicurando cosi il proseguo dei loro intrallazzi .VITTORIO

nel paese ... dei balocchi ...

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Renzo Novatore (da I fiori selvaggi, in Cronaca Libertaria, 1917). 

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