Scritto da C.Abbondanza il 18 dicembre 2008
Al dilagare della corruzione, delle collusioni e infiltrazioni mafiose, dei conflitti dicontinua su casa della legalità e della cultura
interesse che devastano la cosa pubblica, tutti si riempono - ora - la bocca con la
"questione morale" e con continui richiami e rimandi a codici "etici". Ma doveva arrivare la magistratura, di nuovo, come 16 anni fa, perchè si comprendesse che noi non si era dei visionari quando dicevamo, con pochi altri, che la situazione era ben peggiore di Tangentopoli? In Italia si, qui non basta neppure l'intervento della magistratura, perchè da un lato si cerca di scaricare le responsabilità su quelli "presi" per negare che l'illegalità sia sistemica, dall'altro si lavora per negare i fatti e rovesciare la realtà accusando chi parla delle inchieste o chi le inchieste le fa. E intanto si lavora per bloccare definitivamente la magistratura, o meglio, per piegare quanti, fedeli alla Costituzione, nella magistratura si dimostrano autonomi e indipendenti da ogni altro Potere dello Stato e considerano la legge uguale per tutti...
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