Da bellaciao.org
Critiche e regime 18 Aprile di viviana vivarelli
In un regime non sono tollerate critiche. Né di Chiesa né di Stato. Sono considerate atti blasfemi.
Devono esistere solo gli attacchi che il regime stesso fa a chi non si omologa.
Ma quelle non sono critiche, sono armi che intendono distruggere il dissenso o la ricerca di una verità oltre la propaganda, sono attacchi violenti alla verità.
Dunque il regime può cercare di annientare Vauro e Santoro, rei di aver detto la verità, perché questo è un reato da esecrare.
Perché il regime non tollera la verità. Le è contrario come una particella nucleare è contraria alla sua antiparticella, perché sa che incontrandola ne uscirebbe distrutta. Quando un regime incontra la verità deflagra. Poiché esso riposa sulla menzogna e la verità è l’arma più potente per distruggerlo.
(Dopotutto la battuta stringente di Vauro diceva solo che i cattivi costruttori aumentano solo la cubatura dei cimiteri. Dov’è la grande esecrazione in questo? E’ solo una amara verità. E il terremoto lo dimostra. Vogliamo demonizzare il terremoto come eversivo? Perché ha rivelato che chi trasgredisce la legge per lucro è un assassino potenziale? Perché svela che il trionfante e sregolato Piano Casa di Berlusconi fa parte di quella distruzione di morte? Si può attentare alla salute del paese ma non lo si deve dire. Berlusconi può mettere a repentaglio le nostre vite con la sua mancanza di regole, ma nessuno può parlarne. E’ lesa maestà svelare i frutti del cattivo potere.
In questo paese, oggi, la verità è colpa.
Perché smaschera la propaganda, che riposa sulla superficialità di chi ascolta, la sua ignoranza e il suo egoismo.
E poiché il potere si avvale di mani e braccia e gambe, a nessuno è permesso di dire che le braccia e le gambe e le mani del potere hanno fatto alcunché di imperfetto. E’ la massima bestemmia.
Il regime è la nuova divinità, e la divinità non può essere messa in dubbio o sei un blasfemo.
Siamo arrivati a questo? I media e i tutori dell’ordine e della legge, quelli laici e quelli non laici, sono voluti arrivare a questo?
Di : viviana vivarelli sabato 18 Aprile 2009 bellaciao.org
ARISA, CASCA CHE TI PASSA! – LA CANTANTE, OSPITE DI “VIVA RAI 2”, È CADUTA
ROVINOSAMENTE MENTRE PRESENTAVA IL SUO NUOVO SINGOLO. COMPLICI GLI
ZATTERONI CON I TACCHI ALTISSI INDOSSATI CON SCARSA LEGGIADRIA – DOPO
ESSERE RIMASTA A TERRA QUALCHE ATTIMO, S’È RIALZATA, HA RIPRESO A CANTARE
MA SI È SCORDATA LE PAROLE DELLA CANZONE – IL COMMENTO DI FIORELLO: “ARISA
TU SEI AUTENTICA E ANCHE LA CADUTA CHE HAI FATTO ERA…” – VIDEO
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Estratto dell’articolo di www.corriere.it arisa cade a viva rai 2
Arisa, ospite da Fiorello a «Viva Rai2» è scivolata sul tappeto rosso,
complici anche...
29 minuti fa
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