“I’m Wikileaks”. Artista, rivoluzionario, criminale, pericolo pubblico. Un mostro, un eroe. Per Julian Assange definizioni e aggettivi si sprecano. Del caso Wikileaks e del suo fondatore si discute ovunque. In rete soprattutto. E se è impossibile fare la conta tra favorevoli o contrari, c’è di sicuro che negli Stati Uniti “I’m Wikileaks” è al momento uno degli slogan più diffusi sul web. Ci si immedesima, si approvano opera e metodi.Alla ricerca dei cablogrammi. Anche in Italia tanti blogger, artisti e attivisti in rete sposano la causa di Assange. E’ il caso di Valigia Blu che nelle ultime ore sta diffondendo l’avatar “I’m with Julian Assange and Wikileaks”, un ... continua
C’è chi fa dell’aggressione la sua ragione di esistenza--- --- DOMANDA: CHI
HA COMINCIATO?
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*Questa è la copertina del docufilm che ho girato in Iran. Si racconta chi
è questo popolo antico e giovanissimo, fa parlare giovani, donne,
comb...
52 secondi fa
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