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Cultura: l'unica droga che crea indipendenza. le notizie sono «fatti»... oppure «opinioni»... ?



una giornata lì a guardare

accade a volte di svegliarsi con un intento e poi cambia tutto

non sai più cosa fare se non stare fermo come uno scemo

a guardare e cercare di correggere un danno ormai fatto

provi a distrarti ma lui , il tuo vecchio cane è lì a ricordarti che questa volta l'hai fatta troppo grossa

aspetto la sua condanna ed invece no, lui continua a guardarmi o forse fa finta per non farmi capire che è mezzo cieco,

e darmi un dolore, lui il cane che ho incontrato nel 1996 già adulto di almeno due anni, e che è stato lasciato al suo destino cioè io e poi chri

per non essere soppresso. certo i cani come lui sono un problema scappano, scavalcano recinti, sono affettuosi con tutti quindi facili prede di ignoranti

che si preoccupano di altro e non di sè, quindi un problema per quel cane chiamato pepe poi bubu poi gommino che ha avuto come problema principale vivere in una società
 malata

e come caratteristica fondamentale la libertà da tutto da tutti anche a costo della morte

poi li chiamano cani

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nel paese ... dei balocchi ...

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Renzo Novatore (da I fiori selvaggi, in Cronaca Libertaria, 1917). 

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L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino


Diano Marina