Sapere e non sapere; credere fermamente di dire verità sacrosante mentre si pronunciavano le menzogne più artefatte; ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullano a vicenda; sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe, fare uso della logica contro la logica; rinnegare la morale propria nell'atto di rivendicarla; credere che la democrazia sia impossibile e nello stesso tempo vedere nel Partito l'unico suo garante; dimenticare tutto ciò che era necessario dimenticare ma, all'occorrenza, essere pronti a richiamarlo alla memoria, per poi eventualmente dimenticarlo di nuovo. Sopratutto, saper applicare il medesimo procedimento al procedimento stesso. Era questa, la sottigliezza estrema: essere pienamente consapevoli nell'indurre l'inconsapevolezza e diventare poi inconsapevoli della pratica ipnotica che avevate appena posto in atto. Anche la sola comprensione della parola "bipensiero" ne implicava l'utilizzazione.
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"Ti rendi conto che il passato, compreso quello più recente, è stato abolito?"
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"Tutti i documenti sono stati distrutti o falsificati, tutti i libri riscritti, tutti i quadri dipinti da capo, tutte le statue, le strade e gli edifici cambiati di nome, tutte le date alterate, e questo processo è ancora in corso, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto. La storia si è fermata. Non esiste altro che un eterno presente nel quale il Partito ha sempre ragione."
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Se vuoi un'immagine del futuro, immagina uno stivale che calpesta un volto umano — per sempre.
1984, romanzo di George Orwell del 1949.
San Bartolomeo al Mare: “Il tea con l’autore”, il 3 aprile appuntamento con
Franca Acquarone e i suoi due libri “Quello che non sai più dire” e “Tanaro
amaro”
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Il Tea con l’autore ospiterà il prossimo 3 aprile, sempre alle 16:30,nella
Sala Piccola del Centro Sociale Incontro di San Bartolomeo al Mare, Franca
Acqua...
19 minuti fa
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