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Cultura: l'unica droga che crea indipendenza. le notizie sono «fatti»... oppure «opinioni»... ?



ma che rivoluzione d'egitto!

obama il nero col cervello da ku klux klan ha preso per il culo il mondo intero,

compreso il famoso premio nobel che fra tutte le discipline non contempla la matematica,

assiomatico avremmo capito la falsità e l'ipocrisia delle scelte.

L' han chiamate primavere ma erano inverni cupi dei signori ( si fa per dire ) del risiko planetario,

quei quattro o 4 cento rincoglioniti che credono di essere padroni di chissà che.

I suddetti possono controllare quasi tutto, appunto quasi,

l'elisir di giovinezza i VOSTRI PADRONI non ve la daranno mai,

appunto perchè potete controllare QUASI TUTTO,

il tutto appartiene ad esseri senza tempo e tempio.

i liberi piccoli uomini e donne di tutte le età che non avranno MAI paDroni ma solo emozioni strada facendo,

in quel falso labirinto che la dea natura ha creato per i suoi figli e non per cloni perfetti,

l'essere umano è una dualità indivisibile,

per il resto il viaggio continua a curvatura zero!

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nel paese ... dei balocchi ...

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Renzo Novatore (da I fiori selvaggi, in Cronaca Libertaria, 1917). 

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L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino


Diano Marina