di Roberta Lemma 11 maggio 2009
Licio Gelli, Castiglion Fibocchi, Banca Etruria, Berlusconi, San Marino, Luca Simoni, Eminflex, Giacomo Riina, Dell’Utri.
Vi domanderete cosa hanno in comune questi nomi, certo, per chi conosce un poco la storia recente
alcuni nomi li ricollegherà facilmente altri meno. Ancor piu difficile raccontarli e intersecarli rendendo fluido il discorso. Tuttavia è doveroso rivendicare una volontà spregiudicata di portare alla conoscenza di tutti lo sviluppo economico dell’Italia negli ultimi 40 anni, quello stesso sviluppo che, come un boomerang, ora torna indietro infrangendo le nostre vetrate mentali.
Partiamo da una domanda che vuole essere una riflessione:
Quando a venir condannato è solo il capo o uno dei capi di un qualsiasi intrigo che abbia come fulcro la gestione di affari e di alleanze, cosa succede?
Praticamente niente poiché l’azienda o la banca non viene intaccata ed è libera di continuare la sua losca strada, gli basta cambiare e nominare un nuovo timoniere che paziente aspettava la sua ora.
È bene anche precisare che, tutto quel che è stato prescritto o assolto, pur attorniato da testi e pubblicazioni e testimonianze e documenti non può, venir raccontato, senza rischiare denunce o querele. Eppure possiamo far finta di non credere a certe testimonianze, a certe intercettazioni, a certi urli che come boati spingono per venir a galla e invece poi saltano in aria per mano criminosa?
Possono anche le nostre coscienze assolvere taluni ambigui personaggi pur sapendo delle loro amicizie e alleanze nelle procure e tra i magistrati e giudici e politici?
Un difficile percorso a ritroso.
4 maggio 2009 ... leggi tutto reset-italia.net
– La dura leggerezza del ”basta” rivolta a una certa politica!
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Basta con questa politica dove nulla cambia.
27 minuti fa
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