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Cultura: l'unica droga che crea indipendenza. le notizie sono «fatti»... oppure «opinioni»... ?



la televisione è morta ma agcom la vuole resuscitare

questo grazie ad un provvedimento che potrebbe cancellare dal web di tutto e di più ( mediaset ringrazia )
senza controllo , verifica e processo ( la magistratura nel paese dei berlusconidi è un optional )
nell'italia governata dalla televisione cosa ci possiamo aspettare quando il web permette al cittadino di ragionare con la propria testa
se non una reazione degna di paesi sottosviluppati che non vogliono un popolo sveglio ma lobotomizzato e controllato
siamo già nelle ultime posizioni come connessioni ( vedi banda più o meno larga ) accessi ma questo non basta
perchè in tutto questo un bricciolo di libertà ce la siamo costruita e a loro fa paura
quindi reagisci ,protesta usa tutti i mezzi per far capire a questi ( il più giovane probabilmente ha 3/4 di secolo ) cos'è la rete
e se non capiscono è lo stesso tanto il futuro andrà nella direzione di chi ha capito l'importanza di internet e ci sarà sempre un pivello che ci dirà come fare per ( how to ).
la protesta serve solo per non far sprofondare ulteriorment nel ridicolo a livello globale un bel paese ( il Nostro ) che purtroppo negli ultimi decenni è stato governato, amministrato e stuprato dagli amici degli amici di:
SERVI
MAFIOSI
IGNORANTI
INCAPACI
PERVERTITI
FRUSTRATI
MALATI DI MENTE
OPPORTUNISTI
tutti esseri che l'Italia avrebbe dovuto mettere al bando o curare e che invece la televisione ha messo a governare

0 commenti:

nel paese ... dei balocchi ...

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Renzo Novatore (da I fiori selvaggi, in Cronaca Libertaria, 1917). 

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L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino


Diano Marina