▼ News ▼ Diano Marina ▼ Immagina ▲ Top
Cultura: l'unica droga che crea indipendenza. le notizie sono «fatti»... oppure «opinioni»... ?



i signori dei poteri aborrono gli anarchici ,

ah ah ah che ridere , quando si dovranno confrontare con i loro eredi il loro fine sarà la loro fine (eutanasia, estremamente consigliata ai vecchi sofferenti a prescindere dalla età)

gli autarchici sono alle porte che si schiuderanno per i vivi e si chiuderanno per i molti monti morti ah ah ah che ridere ( scusate ma repetita iuvant!).

ps:
nel mondo in cui prevale il buon senso i nemici sono: le banche, i corrotti, i religiosi, i fanatici, gli estremisti, le televisioni e i servi. tutto il resto è utile, gli innominati sono ancora meno del disprezzo che si può provare nei confronti di individui che emulano persone.



il nonno dice al nipote, caro nella vita per vivere bene devi avere i miliardi o la pazienza.
io a quel nipote direi che i miliardi non servono tutti i giorni ma la pazienza si.

0 commenti:

nel paese ... dei balocchi ...

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper

Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Renzo Novatore (da I fiori selvaggi, in Cronaca Libertaria, 1917). 

commenti



mafiosamente


Loading...

in rete

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino


Diano Marina